Torna indietro nel tempo fino al 2013: Un audace adolescente svela lo scandalo del panino Subway “non proprio lungo un metro”! Quell’innocente atto di curiosità scatenò un’accesa polemica, poiché si scoprì che il panino footlong non era, in realtà, lungo un piede. Questa rivelazione diede il via a una serie di eventi che tre anni dopo portarono a un’enorme resa dei conti legale.
Nel 2016, la popolare catena di panini si è ritrovata in tribunale, patteggiando una causa collettiva per le dimensioni ingannevoli dei suoi panini. L’azienda ha accettato di garantire che i panini misurassero ben 12 pollici, rispettando l’indicazione “footlong”. L’accordo era in dirittura d’arrivo, ma c’è stato un aspetto particolare che ha sollevato delle perplessità. Il team legale che rappresentava i ricorrenti avrebbe ricevuto ben 520.000 dollari di onorari, un fatto che non è piaciuto ad alcuni.
Uno di questi è stato l’attivista e scrittore legale Theodore Frank, che ha sostenuto che l’accordo era ingiusto in quanto sembrava avvantaggiare principalmente gli avvocati. Il giudice che presiedeva la causa concordò con la valutazione di Frank e intraprese un’azione decisiva. Ha respinto sia l’accordo che l’intero caso, ponendo una fine inaspettata alla saga del “footlong”. Così, il curioso incidente del panino corto di Subway divenne una storia di controversie legali e di sorprese in tribunale.